“Lettera Aperta” all’Assessore regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro ed all’Assessore Regionale della salute.
Messina, 14 febbraio 2020. - Pubblichiamo per intero, la "Lettera Aperta" inviata stamani all'assessore regionale della famiglia, delle politiche sociali, e del lavoro, Antonio Scavone, ed all’assessore regionale della salute, Ruggero Razza, da Giovanna Bicchieri, responsabile organizzativo della CISL FP di Messina.
Pregiatissimi Assessori,
appare superfluo
rappresentare che l’attenzione ampiamente dimostrata, da questo Governo
Regionale al fenomeno del precariato è certamente la più rilevante dell’ultimo
decennio, poiché dal vostro insediamento ad oggi, in Sicilia sono già stati
stabilizzati più di sette mila precari.
Ciò nonostante,
purtroppo, continuano a persistere una serie di importanti problematiche per la
stabilizzazione dei numerosi contrattisti, che operano nei Comuni che hanno
richiesto l’Accesso al Fondo di Rotazione, nonché per tutti gli ASU collocati
nei vari Enti Pubblici che molto spesso non hanno la capienza organica
necessaria per la pianificazione di un loro inserimento “VERO” nel mondo del
lavoro.
Addirittura negli ultimi
tempi, il forte impegno Regionale ha consentito anche la fuoriuscita degli ASU
dalle Cooperative Sociali, risultato che la nostra O.S. ha sempre perseguito
e del quale ci riteniamo soddisfatti,
poiché la stringente morsa di alcuni laccioli politici generati nel più recente
passato, è venuta finalmente a cessare, peraltro fortunatamente in coincidenza
della imminente rideterminazione delle Dotazioni Organiche e dei Fabbisogni dei
Piani Triennali Aziendali.
Per questa ragione, Esimi
Assessori, vi inviamo questa breve Missiva, che ha lo scopo di riassumere in
poche righe soltanto alcune delle principali azioni, già poste in essere da
Codesto Governo, per definire il percorso della fine del Precariato nell’ambito
della nostra Regione, cammino che chiaramente, dovrà continuare ad essere idoneamente
supportato dalle risorse economiche destinate alle Dotazioni Organiche
Aziendali.
Giusto per citare qualche
esempio, sarebbe opportuno innalzare il tetto di spesa per il personale
dell’Asp di Messina, superando il parametro massimo in atto previsto, al fine
di garantire la migliore sostenibilità per la stabilizzazione del personale
contrattista, per l’implementazione dell’orario di lavoro di ben 27 ex ASU ad
oggi assunti a 24 ore, nonché per l’inserimento dei 73 ASU oggi alle dirette
dipendenze dell’ASP, nel Fabbisogno del Piano Triennale 2020/2022.
Inoltre è altresì
auspicabile, verificare nell’ambito della Regione Sicilia e nel caso in specie
della Provincia Messinese, tutti gli enti della P.A. in cui vi è carenza
organica delle figure professionali di categoria A,B,C, al fine di procedere scientemente
alla giusta pianificazione ed eventuale ricollocazione degli ASU nei luoghi in cui persiste una reale
insufficienza organica, che consenta di inserirli nei relativi Piani Triennale
Fabbisogno Personale.
In conclusione, nel
rimanere in attesa di tutte le informazioni utili al perseguimento del comune
obiettivo che è quello di mettere la parola fine al precariato della nostra
Regione, dichiariamo sin da subito la nostra assoluta disponibilità alla
compartecipazione e condivisione delle linee programmatiche che abbiano a cuore
la dignità del mondo del lavoro e la certezza di un futuro sicuro per i
numerosi disoccupati, inoccupati, sottoccupati.
Cordiali Saluti.
Il Responsabile Organizzativo Cisl Fp
F.to Giovanna Bicchieri