CISL-FP, FP-CGIL e CSA chiedono l’annullamento del decreto del Giudice del lavoro di sospensiva della delibera del comune di Messina istitutiva di 111 P.O. e 16 A.P.
Le federazioni pubbliche della CISL e della CGIL ed il sindacato autonomo CSA hanno proposto ricorso alla delibera con la quale il Sindaco del Comune di Messina, appena insediato, in esecuzione del decreto in data 18/07/2018 del giudice del lavoro scaturito da un ricorso per comportamento antisindacale proposto dalla UIL-FPL ha annullato 111 P.O. (Posizioni Organizzative) e 16 A.P. (Alte Professionalità). L’impugnativa redatta dall’avvocato Concetta Bosurgi contiene tutta una serie di motivazione che hanno spinto le tre organizzazioni sindacali a ritenere opportuna la richiesta di sospensione dell’efficacia del decreto emesso in data 18/07/2018 dal Giudice del lavoro di Messina che, a sua volta riconosceva l’illegittimità della delibera n.10502 del 11/12/2017 con la quale sono state istituite le PO e le AP. Una vicenda complessa che destabilizza il campo delle relazioni sindacali all’interno di una istituzione, il Comune di Messina, che abbisogna di certezze e continuità amministrativa per rendere ai propri cittadini i necessari servizi. Spetta al giudice adito, adesso, ripristinare le condizioni favorevoli alla corretta prosecuzione dell’azione amministrativa, riconoscendo ed incentivando quei lavoratori che si spendono quotidianamente perché ciò avvenga.
Resta comunque immutata,se non aumentata, la voglia della CISL FP di Messina di collaborare con la nuova Amministrazione, che ha avviato, sin dalle prime ore dal proprio insediamento, un percorso di rinnovamento e innovazione di gestione dei Servizi tanto utile e auspicato per la Messina del prossimo futuro.